Edilizia Sostenibile

Edilizia Sostenibile

edilizia sostenibile

Edilizia Sostenibile

Edile Cona Michele

24/04/2023

Per edilizia sostenibile si intende un concetto di sviluppo in grado di tenere conto, già in fase di progettazione, delle risorse naturali e dell’ambiente circostante. Significa adottare soluzioni progettuali, costruttive e impiantistiche in grado di contenere le dispersioni energetiche garantendo alti standard di efficienza.

La sostenibilità in edilizia è estremamente rilevante per lo sviluppo di una società, tanto da rientrare tra gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Ma cosa significa davvero progettare e realizzare un edificio sostenibile?

Le principali caratteristiche di una costruzione sostenibile, o green building, sono definite dalle bassissime dispersioni energetiche, dagli alti standard di efficienza di involucro ed impiantistica nonché dalla qualità abitativa. Un green building quindi è un edificio concepito per essere performante e sostenibile, tanto dal punto di vista dell’impronta ecologica, quanto da quello del benessere di chi lo abita.

Il primo passo per raggiungere obiettivi di sostenibilità ambientale è ridurre il fabbisogno, non solo energetico ma anche idrico e di risorse naturali in generale, con tecnologie efficaci e sostenibili come fonti rinnovabili, sistemi di gestione efficienti, materiali riciclati e acqua di recupero. Per comprendere questo un grande aiuto arriva dal modello di economica circolare: uno schema di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti, in modo da estendere il ciclo di vita dei prodotti e, più in generale, degli edifici.

Un edificio sostenibile, in breve, deve:
  • utilizzare materiali che resistano nel tempo, ma che non siano dannosi per l’ambiente. Un materiale è sostenibile se è anche facile da reperire e da smaltire. Ecco perché la bioedilizia predilige materiali come l’alluminio, un metallo riciclabile all’infinito.
  • integrarsi con l’ambiente circostante, senza rovinarlo e limitando i consumi energetici e l’emissione di sostanze dannose per il pianeta. Deve quindi essere in grado di mantenere il calore in inverno e respingerlo d’estate, limitando il consumo dei riscaldamenti e abbattendo la spesa energetica.
  • tener conto dell’illuminazione naturale: edifici ben illuminati limitano la spesa energetica grazie all’irraggiamento solare.

Come si valuta la sostenibilità di un edificio?

L’edilizia sostenibile usa degli specifici sistemi di misura e valutazione, alcuni sviluppati a livello nazionale come CasaClima Nature e Itaca, altri riconosciuti a livello internazionale e utilizzati anche in Italia come il protocollo LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) di USGBC e Living Building Challenge di ILFI. Si tratta di sistemi a punteggio che valutano e certificano le prestazioni degli edifici non solo dal punto di vista energetico ma anche in relazione agli impatti sull’ambiente e sulla salute e il benessere delle persone che ci vivono.
L’incremento del valore commerciale degli edifici sostenibili contraddistingue i green building in Italia così come all’estero. Il fabbisogno energetico decisamente inferiore rispetto a quello di un edificio tradizionale, abbinato all’impiantistica evoluta e a sistemi di generazione di energia da fonti rinnovabili permette grandi risparmi, senza dimenticare il livello di benessere abitativo, che aumenta inevitabilmente.
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